martedì 10 dicembre 2013

Concorso di Grazia: blogger we want you!!!!

Diario di fine anno di una mamma pseudo moderna!




Quando arriva la fine dell'anno ognuno di noi inizia a tirar le somme di tutto quello che è successo  e di tutto quello che sta terminando in questo 2013.
Oggi, a pranzo , ho iniziato anch'io l'analisi della mia vita , ascoltando le urla e le risate dei miei figli.
Devo dire che ho ancora la forza di sorridere... dopo aver versato parecchie lacrime.
Il 2013 è iniziato sulla scia della fine di un 2012 disastroso.
Un marito in coma per un aneurisma , in parole povere, un ictus con un ricovero ospedaliero durato quasi tutto l'anno.
Un rapporto difficile con la prima dei miei figli.
Un sacco di debiti da pagare, il tutto senza saper dove sbattere la testa.
Attorno a me, a parte qualche amico più stretto, solo il deserto dei tartari; nessuna parola di conforto anzi molti tentativi di uccidermi moralmente da parte di persone esterne che hanno solo la bocca per parlare e criticare, senza sapere perché parlano.
Capita spesso quindi che mi chiedo perché devo continuare a lottare in questa vita.
Poi mi guardo attorno, come oggi a tavola, e vedo tutti i miei figli...manca Giada che sta studiando a Bordeaux... e, ritorna il sorriso.
Io ho 43 anni, ho 5 favolosi figli, e un marito, che in questo momento qualche problema di salute ancora me lo da.
Il 2013 è stato particolarmente pesante. Ho dovuto prendere delle decisioni importanti per il lavoro, mettere in liquidazione la società, fare la mamma e la moglie senza avere nulla in cambio se non lacrime.
Eppure, il sorriso c'è, e la voglia di andare avanti anche.
A giugno ho dovuto prendere la decisione più devastante della mia vita, mandare Giada,  a studiare all'estero per salvarla dal ciglio del burrone che si era cacciata . Qualcuno di voi si starà chiedendo che c'è di male o di terrificante in tutto questo... Giada ha 20 anni, anzi ne aveva 19, senza nessuna esperienza all'estero se non per le vacanze con noi genitori. Un anno quello di Giada che l'ha vista ingrassare di 20 Kg...e una repulsione nei miei confronti oramai quotidiana.
Ho rivisto Giada questo fine settimana a Lisbona. Era raggiante. Bella, sicura di se, con kg 20 persi..è uno splendido francese da far invidia a molte persone!!! Con tanta voglia di fare e di emergere!! Università in Italia o continuare a studiare all'estero? Rimanere in Francia o andare a studiare a Londra? Chissà fra qualche mese cosa avrà deciso..per il momento godo del piacere di aver ritrovato mia figlia, di aver avuto il coraggio di dire vai via!!! vai a studiare all'estero!!!..
A volte le decisioni più importanti sono anche quelle più devastanti, ma alla fine c'è sempre un raggio di sole....se la famiglia è sana e presente.
E di tutto il resto che dire? In questo momento sto chiaccherando con Gian Maria e gli sto chiedendo di smetterla... suo fratello gemello  vuole disfare e rifare il presepe... Lisa ...l'unica dei miei figli ad non avere avuto intrusi nella pancia ... vuole mettersi a fare i biscotti e Manuel, fratello gemello di Giada che in questo momento è incavolato con il mondo perché non riesce a superare all'università l'esame di diritto romano!!!
IO da mamma, sorrido, e vado avanti...perché amo la mia famiglia e lotto per la mia famiglia.
Durante i giorni neri...grigi è troppo generica come parola ...della malattia di Giorgio, avevo oramai fissa sul comodino,prima della rianimazione e poi dei vari reparti la rivista Grazia.
Sinceramente era parecchio tempo che non l'acquistavo. Leggo soprattutto riviste di vino e di cucina, che nelle edicole non si trovano.
Forse avevo bisogno di una lettura diversa per far passare quei momentacci. A distanza di parecchi mesi ancor oggi l'acquisto e la sfoglio con passione.
Non c'è una parte più interessante di un' altra. Ho trovato a distanza di tanti anni una rivista diversa, che si è adattata ai cambiamenti sociali della nostra vita. Il settore cucina per deformazione è quello che leggo più attentamente, ma non disdegno le altre rubriche, che trovo molto interessanti.






Concorso olio Carli





Cadeaux di Poseidone
 
 
 
Ingredienti per 4 persone
 
16 cozze;
4 scampi;
4 gamberi;
4 trigliette;
4 seppie di media grandezza;
16 vongole veraci;
4 pezzi di baccalà ammollato ;
4 patate di media grandezza;
8 pomodorini;
16 olive taggiasche;
16 capperi;
2 cucchiai di prezzemolo ;
olio extra vergine d'oliva;
un rotolo di carta fata
 
Pulite il pesce e dividetelo in 4 parti uguali.
 
Prendete la carta fata e tagliate dei quadrati di circa cm 20 per lato.
 
Accendete il forno e mettetelo a 170°.
 
Mettete per ogni quadrato di carta il pesce una patata tagliata a dadini i due pomodorini le olive, i capperi il prezzemolo e un filo d'olio d'oliva.
 
chiudete bene il quadrato di carta . Infornate per circa 20 minuti.
 
Servite e aprite il cartoccio davanti al vostro ospite... potete se volete preparare dei crostini di pane .
 
 



lunedì 25 novembre 2013

Vino & Cibo tutti eventi accavallati in questo novembre 2013.

 


Non riuscirò mai a capire perché, chi organizza le manifestazioni non si guarda in giro o  non ascolta o legge quello che noi scriviamo.
 
 Quattro manifestazioni in 2 fine settimana. Anche se il manifesto di Pordenone wine & food love ha date che potrebbero dire il contrario .
 
Merano wine festival e Pordenone wine & food love , organizzano due manifestazioni con eventi enogastronomici importanti nei medesimi giorni. Sottolineo questo perché a  Pordenone in quei giorni, ben sapendo che cosa bolliva in pentola in Italia in particolar modo a Merano che cosa ti va a metter in calendario? Ma il mitico Bruno Barbieri!
 

Per fortuna che Bruno lo conosco di persona sin dai tempi  quando collaborava nel ristorante di  Corelli, ma tutti gli altri professionisti che si sono impegnati nei laboratori didattici per i bambini o negli altri incontri sono contenti di tutto questo? Dalle voci di corridoio si direbbe proprio di no!! Allora la domanda è d'obbligo ... Visto che anche noi collaboriamo per creare questi eventi ( e quando parlo di noi intendo noi abitanti in FVG con i soldi che versiamo come tasse) è possibile che chi lavora negli uffici preposti non si guardi attorno e cerchi di programmare le manifestazioni secondo la logica? o meglio ancora, invece di sentirsi appagati per la riuscita molto modesta di alcuni eventi ( perché se non c'era il grande Bruno Barbieri... risultati scarsini a Pordenone!!!!) non è il caso che impari ad usare i propri soldi e non quelli degli altri? sarei proprio curiosa di vedere questi maghi del marketing e della comunicazione regionale/provinciale/comunale se avessero un'azienda propria!!!
 
Comunque a parte questa parentesi, il meglio del prodotto vitivinicolo italiano e anche estero lo si è potuto degustare a Merano wine festival.
 
Un evento e una certezza a tutti gli effetti.
 
Se il buon giorno si vede dal mattino .... il mio è stato meraviglioso.
Primo giorno di fiera tutto dedicato alla bio dinamica e ai prodotti biologici.
 
Nell'ambiente ci si conosce .... soprattutto...chi scrive ..di vino e di cibo.
Nulla di più appagante e di costruttivo può esserci, se no  quando degusti un buon prodotto assieme al produttore e a " illustri colleghi " .
 
Un buon  calice di Bioni  dell'azienda agricola biologica Ca' di Rico , qui rappresentata da Sara Stamile assieme ai mitici Michelangelo Tagliente ( wine writer "la stanza del vino") e Rocco Lettieri noto giornalista enogastronomico .
 
 
 
 
 
 
La scoperta di questo vino è stata molto piacevole e ricca di risvolti professionali e personali. Ho degustato il Pezzolo, un 100 % di Sangiovese dove il passaggio in legno lo ha reso unico nel suo genere. Di un bel rosso intenso carico di frutti rossi all'olfatto. Proprio un bel vino !
 
Ma la magia di questi 4 giorni non finisce qui. In ogni angolo si potevano trovare prodotti gastronomici e enologici straordinari.
 
Una cosa però devo riportare a tutti voi. Una verticale di bianchi nello specifico un nettere di vino ossi il  weissburgunder ( pinot bianco VORBERG) fatta con il produttore , assieme a Rocco Lettieri e a Sara Stamile


 

 







Se qualcuno mi avesse detto che un bianco del 1956..fosse così fresco..così ancora minerale gli avrei chiesto a che numero di calici fosse arrivato!!!Noi siamo partiti con un 2012 e abbiamo finito con un 1956!!!
Merano è sempre fonte di cose nuove o di ricordi che ritornano alla mente.
Fiore all'occhiello un’area dedicata ai 130 vini che hanno ricevuto almeno 86 punti, chiamata “Merano Wine Award Area”, uno spazio per degustare la speciale selezione col bollino rosso e oro.

Nella giornata dedicata alla biodinamica vorrei soffermarmi su 3 vini, oltre a quello di Sara. Ho trovato molto interessanti il Suber rosso 2010 di Gianfranco Daino Un vino siciliano, un blend di alicante,nero d’avola e frappato che danno come risultato questo vino generoso di profumi fruttati e speziati, ricchissimo e avvolgente al gusto. Sempre nella zona geografica della sicilia ma della zona delle Lipari ho scoperto  il Nero Ossidiana 2010 della Tenuta di Castellaro una couveè fatta principalmente di corinto e di  nero d’avola, e di un  mix di altri vitigni autoctoni,  dal color violaceo e gusto succoso Ultimo , ma non di pregio il Roter Veltliner Reisenthal del Mantlerhof Weingut uno splendido bianco austriaco che univa  ricchezza aromatica e spiccata acidità in maniera perfetta.

 


E vogliamo non parlare della Francia? Ce n'erano tanti champagne e tanti charmat ma
a parte qualche millesimato di sottobanco  non ho trovato niente di eclatante i primi giorni. Il lunedì invece presso il  club degli imprtatori c'era il paradiso Ho iniziato con  Grand Annè 2002 di Bollinger,  Pol Roger Blanc de Blancs 2002, Jacquesson Champ Caïn 2002 !!Le cose sono letteralmente cambiate! Abbiamo iniziato a entrare in un mondo unico e inequivocabile ! Eleganze  e charme a non finire per queste cuvée
  Menziono poi ...perché qua non finirei più di scrivere ma ho trovato dei bordeaux e dei chateau fantastici
Mi soffermo invece nella regione della Borgogna in quanto ho trovato strabilianti alcuni vini .



Fra questi vi consiglio  lo Chambolle Musigny 1er Cru 2009 di Philippe Pacalet, il Vosne Romanée 1er Cru Les Chaumes 2009 di Arnoux-Lachaux e il Vosne-Romanée Clos de Vougeot grand cru 2007 Domaine Méo-Camuzet, dove il pinot nero benché giovane raggiunge eccellenti risultati.
 

Settimana dopo Golosaria a Milano e Ein Prosit a Tarvisio.




Altre 2 manifestazioni sempre nei stessi giorni!!!!!!!

Golosaria è un insieme dei prodotti gastronomici prodotti dai nostri artigiani italiani. Potremmo dire il meglio dell'Italia a Tavola...

Non è proprio una fiera per addetti ai lavori..ma ..è sempre piacere Parteciparvi.
Paolo Massobrio, è un guru in questo.....

alcune foto per spiegarvi le delicatessen che vi siete persi
 il mondo del riso prodotto in Italia
 Un pezzo di Friuli a Milano . La Friul Trota con la regina di San Daniele.... i miei figli hanno definito la trota affumicata il prosciutto di mare....
il meglio del meglio ...presenti e premiati a Golosaria 2013
 
 
 
 
Ein Prosit , a Malborghetto ..per tutti Tarvisio, è sempre un bell' incontro culturale non solo legato al mondo del wine & Food.
Maria Giovanna Elmi...la fatina ..io sono cresciuta chiamandola così... oramai è di casa a Tarvisio..penso che sia anche residente... ed è sempre un vero piacere incontrarla ed
ascoltarla.
Quest'anno però sono stata folgorata..da un amico e da un conoscente.
Manuele Scarello e Remo Anzovino.




                              Musica per il palato e dolcezza per le orecchie...


Il gigante buono.... Giuseppe Battiston
 


La chef ..Loretta Fanella


e per non farci mancare nulla il mitico Paolo Ianna impegnato nella presentazione della guida Vini Buoni d'Italia



 Come avrete capito è stato un novembre 2013molto impegnativo.... che si concluderà sabato 30 con calici d'inverno...dove vi aspetto in compagnia di un calice di prosecco..
 

lunedì 28 ottobre 2013

La Foodie Geek Dinner di Venezia | 26.10.2013















Food Geek dinner......




Sinceramente non ne avevo mai sentito parlare ... ma come  molte cose belle tutto è nato per sbaglio .. e alla fine il risultato è stato positivo.
Partiamo dall'inizio.... inventa una storia legata al dolce il tutto legato al tema "Le Mille e una cena, quando Shahrazad ha una forchetta"  ...
Ok..scrivere è la mia passione ..l'oriente e gli emirati arabi sono la mia seconda casa.. perché non provare a scrivere una storia s' un pasticcino...
Devo dire che è stato semplice, le parole , le frasi uscivano da sole, e la musica zitana di Bregovich mi ha molto aiutata.
Mando tutto il racconto alla "redazione", e a distanza di qualche giorno scopro che il concorso postato su Facebook non solo riporta il soggetto della serata ma molte persone hanno pubblicato dei menù che non centravano nulla con il soggetto della cena ne tanto meno c'era una storia che in tono romanzesco lo spiegava.


 
 

Faccio finta di nulla, perché volevo capire la serata, volevo capire questa community, ma soprattutto capire chi erano le persone esperte di cucina.
La location , meravigliosa, e altrettanto meravigliosa la sua padrona di casa non che titolare del catering Acquolina (www.acquolina.com). Villa Ines è uno splendido B&B ...con prezzi onesti.. tenetene  conto se volete scappare un fine settimana a Venezia.
Ma torniamo a noi..










Venezia.. vista con la nebbia è sempre magica... ma un aperitivo in giardino con la nebbiolina è stata una scelta  un po' azzardata.

Pecca n° 1...Siamo in Veneto, terra non solo di vini bianchi...ma terra del prosecco..
Non c'era nessun vino bianco veneto, ma c'era del Verdicchio di Jesi... buono, fresco, con una buona mineralità.... ma con Venezia e con il menù non c'entrava nulla...
Inoltre c'era un Merlot, di discreta qualità che a parte l'abbinamento con il fegato alla veneziana, non centrava nulla, come non centrava nulla il moito...... essendo a Venezia, l'aperitivo principe della città è il Bellini e oggi anche lo Spritz...se proprio si voleva offrire un aperitivo giovane!






Pecca n° 2 ..... La cena era tutta  in stuzzichini degustati in piedi.... essendo una cena per e di food blogger .. forse un buffet all'interno della casa.. ben  gestito in tempi e in modi avrebbe dato la possibilità di essere gustato , capito, fotografato e discusso fra i partecipanti...
alla fine il palato è stato molto solleticato ma se devo dire cosa mi è piaciuto di più di tutto o cosa non mi è piaciuto non sono in grado di dirvelo ...


 
 
 
 



 

Positivo 1 ...... le creatrici di tutto questo... due ragazze giovani..in gamba dove senz'altro non si fermeranno solo a questo progetto.... Federica Gonzales e MariaChiara Montera
 
 
 

 Positivo 2 ...... La nascita di un'amicizia ... SERENA PACQUOLA E NICOLAS
Due ragazzi giovani che se li vedi per la strada dici ...che bella coppia... ma se li conosci scopri due ragazzi meravigliosi impetuosi di vivere e di trasmettere le loro esperienze... poi così con un bicchiere di vino in mano ti metti a chiaccherare scopri che lei ha scritto un libro ... e che a fine serata ti abbraccia e te lo regala.... un gesto fraterno fatto con il cuore che ha anche fatto scendere una lacrima....